Primo gioco di fuga su blockchain
European Integrity Games (sostenuto da Erasmus + Partenariati Strategici) associa il Transplanisphere ad un progetto collettivo Sciences Po. Da ottobre 2019 a marzo 2020, 3 studenti del Master hanno lavorato con Bruno Freyssinet (direttore artistico dei progetti dell’azienda) alla progettazione di un gioco di fuga mettendo in discussione la catena di blocchi e le crittocorse (bitcoins).
Il gruppo SciencesPo era composto da Nora Roeders (DE), Aleksander Pappalardo (It-Pl) e Ester Davanzo (It).
Lo scenario di gioco ha beneficiato dei consigli di Frédéric Devic, direttore di Immersia (Parigi).
Si è avvalso anche della consulenza di Pierre Noro, presidente della cattedra di Digital, Governance e Sovranità di SciencesPo Paris.
Il gioco della fuga è stato finalizzato poco prima dell’inizio dell’isolamento. Entrerà nella fase di test durante un workshop europeo che coinvolgerà i partner del progetto (Kuturinitiative Förderband – De, Teatro Rigodon – It, ExQuorum – Pt, Ortzaï Teatro – Sp, Ohi Pezoume – Gr), rinviato a causa di Covid19.
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Blockchain gioco
Il gioco ha lo scopo di informare i cittadini sul ruolo della tecnologia a catenaccio rispetto al concetto di integrità nelle nostre società. Data la complessità della blockchain e le molteplici sfaccettature delle sue applicazioni, abbiamo scelto la questione del riciclaggio di denaro sporco come uno dei casi in cui la blockchain svolge un ruolo attivo in termini di frode. Abbiamo anche deciso di utilizzare il gioco della fuga come strumento educativo. Il suo carattere immersivo e interattivo ci sembra adatto a trasmettere alcune delle sottigliezze del legame catenaccio/integrità, ma soprattutto a raggiungere i partecipanti a un livello più profondo ed emotivo.
Pierre Noro, Coordinatore della cattedra di Digital, Governance e Sovranità presso SciencesPo Paris
L’obiettivo è duplice
Da un lato, vogliamo informare i partecipanti su come la catena di blocco viene utilizzata nel processo di riciclaggio. A livello di gioco di fuga, ciò sarà fatto basando l’esperienza di gioco su scenari realistici e integrando il gioco con sessioni informative pre/post.
D’altro canto, vogliamo coinvolgere emotivamente i partecipanti. Lo faremo dividendo il gioco in due parti, mettendo i “buoni” contro i “cattivi”. Questi due “viaggi paralleli” serviranno ad aggiungere un ulteriore strato di realtà, ma anche ad instillare nei partecipanti una sensazione di stress dovuta alla natura competitiva del gioco. I due gruppi si sfideranno e cercheranno di sbiancare da un lato i soldi e dall’altro di catturare i truffatori.
Prima della partita, potremmo spiegare cos’è una blockchain: il fatto che sia anonima e basata su un sistema di sicurezza con verifica automatica.
Dopo la partita, potremmo dare maggiori informazioni sui diversi possibili usi della blockchain, sia per “buono” che per “cattivo”. Inoltre, dobbiamo analizzare come i governi e le organizzazioni internazionali (UE) trattano un tale strumento, come potrebbero utilizzarlo per i loro scopi e come lo regolano / cosa dovrebbero migliorare.
